come passa veloce giugno! (happy pride month to my people!!! 🌈)
questo mese mi è sembrato di fare milioni di cose, sarà stato il ritorno dal giappone (a proposito, l’hai visto il foto-journal?) che mi ha spinto a, dopo giorni di fermo, creare-creare-creare, ma ho davvero portato a termine e messo in cantiere tantissimi progetti! 💞
e principalmente… ho fatto un sacco di video in orizzontale 👀
cosa è successo?
dopo il mio video “sfida calzini” dove ho provato a fare 3 paia di calzini con 3 metodi di maglieria diversi, ho ricevuto tantissimi commenti di supporto, incoraggiamento e consigli su tutorial da vedere, tecniche da provare, idee da sperimentare!
mi si è scaldato il cuore nel ritrovare qualcosa che su instagram/tiktok faccio fatica a ricevere: confronto!
il che mi ha portato a fare due ragionamenti.
il primo: realizzare altri video per youtube per continuare questo confronto, queste parole, questo conoscersi, vedere se funziona, se è stato solo per quel video o se anche i successivi possono scaturire interazioni e parole; e così ho fatto ben 3 video in queste settimane:
sfoglia con me il mio junk journal del giappone! non sai cos’è un junk journal? leggi qui! :-)
ti racconto cosa ho realizzato nei miei primi 6 mesi da persona che fa maglia e uncinetto! :-)
ti propongo tante idee di progetti per utilizzare la tua scrap yarn ovvero i filati che ti avanzano da altri progetti! :^)
e il secondo ragionamento: i contenuti che metto su instagram sono spesso narrativi di esperienze da me vissute, ma che raramente “coinvolgono” chi li guarda. Il mio reel-polemica-sui-market, andato “virale” ha ricevuto centinaia di commenti, sicuramente perché le lamentele sono state condivise da altr* artigian* nella mia situazione, ma anche perché ho raccontato la mia esperienza ed ho espresso la mia opinione e le persone si sono sentite di potermi raccontare e condividere la loro!
quindi ho deciso che proverò, per quanto mi sia possibile, a fare più reel narrativi, dove non solo mostro, ma anche racconto! Cosa ne pensi? sei d’accordo con questo ragionamento?
creare video mi diverte, che rimane la cosa più importante, ma l’interazione con le persone è sia quello che mi sprona a realizzare video/contenuti, sia quello che mi aiuta a crescere, sia nel senso standard di “metriche” da social, sia nel senso personale di sperimentare, condividere, capirsi. 💝
ecco alcuni video che ho fatto in questo mese:
sto ancora lavorando sull’aggiunta di narrazione, ma mi sto tanto concentrando sul pensare video per youtube, che non pensavo ma è diventato il mio obiettivo di queste ultime settimane! se vuoi, ti invito ad iscriverti al canale ed attivare le notifiche, perché ne vedremo delle belle :^)









ad inizio giugno ho avuto la grande opportunità di fare un workshop da @paperfest.studio in collaborazione con Lucia di @impressionicreative, artigiana di incisione che qualche anno fa ha insegnato anche a me questa tecnica! In questo specialissimo workshop abbiamo unito il creare timbri con l’impreziosirli con dettagli ricamati a mano, ed è stato davvero un bellissimo pomeriggio di chiacchere, craft, condivisione con belle persone :^)
lasciati trasportare nel nostro pomeriggio creativo guardando questo reel 🌈
Qualche giorno prima del workshop, durante una visita a casa dei miei, ho trovato una vecchia fotocamera digitale con in memoria alcune mie foto del 2010! 🤯
l’ho adottata, ripulita, e ho deciso di provare a scattare qualche foto durante il workshop!
ne ho fatto un video-racconto che ai miei follower non è piaciuto molto (😅) ma a me tantissimo: che emozione non buttare la tecnologia “vecchia” ma utilizzarla e godere di quello che realizza, sia in bassa qualità, sia un po’ storto: finché funziona e ha vita può ancora dare tantissime gioie ed emozioni! :^)









come progetti di maglieria, questo mese mi sono concentrato su un’idea che ho avuto assieme a Liv di @pocket.knits cioè creare un marsupio ai ferri e scriverne il pattern!
abbiamo unito le nostre stash di scrap yarn e selezionato i colori per quattro borse, in diverse dimensioni, e abbiamo knittato, misurato, scritto, fotografato per realizzare delle meravigliose borse crossbody fatte ai ferri con filati avanzati!
abbiamo creato archer scrap yarn bag e abbiamo condiviso il pattern gratuito per tutt*!!



pattern gratuito: archer scrap yarn bag 🌈

che emozione pura condividere tanto lavoro con tutt* e ricevere delle super soddisfazioni!
siamo infatti stati “spotlight debut pattern” per qualche giorno su ravelry e persino “hot right now” per qualche ora! 🤪
in generale, tantissime persone hanno salvato il pattern, lo hanno salvato tra i preferiti e hanno persino iniziato a fare (e alcune anche concluso!) la borsa! vedere i progetti finiti di altre persone è incredibile: al solo pensiero mi viene la pelle d’oca!
che meraviglia ravelry che permette questa connessione 🥺 e, sì, sono passate quasi due settimane e continuo a controllare la pagina del pattern per vedere se ci sono aggiornamenti 😂💕
qui il reel-annuncio dell’uscita del pattern e qui le foto e i dettagli delle mie archer bags finite 🧶
proprio per youtube, e per una questione di sostenibilità secondo me non indifferente, ho deciso che promuovere l’uso della propria scrap yarn è vitale!
ho quindi compilato una lista di idee di pattern da provare per utilizzare la propria stash, e ne ho parlato in un video ricchissimissimo di idee e di proposte! (sia maglia che uncinetto, sia pattern gratuiti che a pagamento, divisi in tre categorie: vestiti, accessori e home decor, per tutti i gusti! 💞)
da quel video, e mentre mi trovato tra un’archer bag e l’altra, mi è venuta l’idea di fare una serie di video in cui, quasi a “episodi” ogni video affronto un nuovo progetto realizzato il più possibile utilizzando scrap yarn!
il primo, potrai immaginare, sarà proprio su archer bag, e a seguire, qualche spoiler nelle foto qui sotto:
sto facendo un bucket hat in cotone e un mesh top in cotone, entrambi all’uncinetto, entrambi con filati di scarto, e sto cercando di filmarmi spesso per poi raccontarvi come va! ☀🥰



ti piace questo progetto? mi seguirai in questi episodi? sono tutti pensati proprio per youtube, dove sento di poter parlare e condividere tanto con le persone nei commenti, e spero di rivederti anche lì! 💖
non tutte le ciambelle escono con il buco 👀
questo mese, all’interno dell’ambiente sicuro del craft club, il programma di appuntamenti mensili che con Mani di @paperfest.studio all’interno del suo studio-negozio a Marostica (VI) ci troviamo per imparare e fare insieme un nuovo craft (iscrizioni via google form) ho tenuto il mio primo workshop di uncinetto!
mi sono sperimentato, prima, insegnando ad alcuni amici e a mia mamma, per essere sicuro di spiegare in modo chiaro, di avere pazienza con tutt*, di poter far imparare questa tecnica che non è semplicissima.. ma non è neanche difficile!
ho preparato materiali, nozioni, un depliant con foto e istruzioni e persino disegni dei passaggi, e trovato tre persone disponibilissime, gentili, pazienti, simpatiche… e una persona che già sapeva fare questo bellissimo craft!
questa persona, purtroppo, ha avuto un’esperienza negativa al mio workshop, ma forse purtroppo al quadrato, ha reso negativa l’esperienza anche a me, e, non oso pensarlo, forse anche al resto dei partecipanti 😪
poiché conosceva già la tecnica, ha interrotto spesso le mie spiegazioni, ha sbuffato e lamentato quando io sono partito dalle basi, e spiegato a lungo la catenella iniziale, passaggio fondamentale per partire e per capire, lasciando il tempo di provare e riprovare. ha persino lamentato i materiali scelti: l’uncinetto con manico in gomma a lei “faceva male” quando io l’ho scelto dopo tante prove personali e tante ricerche online dove lo raccomandano come più ergonomico e gentile con tendini e muscoli.
per me è stato da un lato stressante, il pensiero soprattutto delle altre persone che ho percepito in difficoltà, e dall’altro lato di riflessione, su come Mani sia venuta in mio aiuto e su come le altre persone partecipanti siano state pazienti e gentili. su come una singola persona possa cambiare l’atmosfera, e su come mi abbia fatto sentire: giovane, inesperto, poco comprensivo- sebbene insegni da quasi 5 anni, abbia portato a imparare diversi craft centinaia di persone, e abbia sempre spiegato più volte, con pazienza, con calma. lo sbuffare di un singolo ha svegliato in me delle insicurezze che so di possedere (sindrome dell’impostore eccomi), ma credevo di avere sotto controllo.
alla fine questa persona è andata via prima della fine del workshop, lasciando la creazione incompleta e sul tavolo, senza portarla via con sé.
mi sono posto la domanda: dovevo “rispondere a tono”? dovevo esternare il mio stato di difficoltà durante il workshop? avrebbe cambiato qualcosa?
io ho pensato e ripensato tanto a quel pomeriggio, con tanti “se” e “ma” e raccontando l’esperienza a diversi amicy per avere le loro opinioni. Ho sicuramente fatto degli sbagli anche io, ma il ragionamento che ne ho fatto è stato: se partecipate a un workshop, cercate di pensare alle persone intorno a voi. comportatevi in un modo che metta a proprio agio tutt*. se il workshop non è al vostro livello, non denigrate l’insegnante interrompendo o lamentando, piuttosto prendetel* da parte alla fine o mandate un commento via mail o messaggio per avere un feedback su come migliorare, delle parole costruttive invece che distruttive.
chiaramente, come succede, ora l’idea di insegnare uncinetto di nuovo mi porta alla mente un’esperienza che mi ha creato disagio, e non so se me la sentirei di riprovare. nonostante l’ambiente sicuro. nonostante altri partecipanti piacevoli, comprensivi, simpatici. nonostante la presenza di una cara amica a supportarmi. nonostante i mesi di preparazione.
a volte basta una persona a fare peggio. a volte basta una persona a fare meglio.
come ti saresti comportato in questa situazione?



per parlare invece di ciambelle che escono con il buco, il brand patagonia mio amatissimissimo, nella forma del negozio di Patagonia Montebelluna mi ha contattato per fare qualcosa insieme.
io sono un grande fan di questo brand, che è al 100% posseduto da un Trust, ovvero un fondo che tutela i valori dell’azienda ma che finanzia associazioni no-profit che combattono la crisi ambientale e difendono la natura, dona l’1% di tutti i suoi ricavati al pianeta e lavora “in miglioramento continuo” per essere più sostenibile (parlandone e certificando ogni azione altro che green-washing), che ha una politica chiamata “worn wear” per cui tutti i prodotti patagonia, per sempre possono essere portati in negozio e aggiustati/riparati gratuitamente (non ironicamente mi commuovo), è attiva con azioni di miglioramento in territorio e comunità tramite il programma Action Works e cerca di muoversi localmente tramite le sue filiali: ogni negozio patagonia è spronato a fare eventi di ritrovo, collaborare con associazioni, creare rete locale! 🥺🥺🥺💖💕💞
sotto questo spirito, hanno parlato con me per pensare a un nuovo utilizzo per le vecchie foto esposte in negozio, e ho deciso di ritagliarle e usarle come supporto su cui creare dei ricami, creando dell’upcycling in primi del materiale, e in secundis nell’utilizzo: spingendo infatti i partecipanti a creare delle toppe ricamate che possono poi essere applicate sopra buchi o macchie o a coprire nomi di brand 🤪
è stata un’esperienza bellissima, che meraviglia usare le proprie mani per creare nuova vita! puoi vederla qui: workshop di upcycling: creazione toppe in collab con patagonia!






e nel resto del tempo? ho incredibilmente avuto del tempo di uscire e fare cose 😂
ho preso parte al padova pride, ho giocato tantissimo a sky team che credo sia il mio gioco da tavolo preferito di quest’anno! (ne avevo parlato qui), sono andato in montagna con amicy e a un picnic di compleanno, mi sono visto con persone adorabili al crochet club, ho pianto per sir. david attenborough (guardate Ocean ma guardate in generale tutti i suoi documentari), sono andato taaaanto in bicicletta, e ho fatto un nuovo tatuaggio 💖









spero che giugno sia stato gentile con te, questo caldo purtroppo non aiuta e, anzi, a rileggere questo recap mensile mi sembra impossibile essere riuscito a fare tutte queste cose pur boccheggiando e sudando 😂 alla prossima!
video: sfoglia con me il mio junk journal del giappone! non sai cos’è un junk journal? leggi qui! :-)
video: ti racconto cosa ho realizzato nei miei primi 6 mesi da persona che fa maglia e uncinetto! :-)
video: ti propongo tante idee di progetti per utilizzare la tua scrap yarn ovvero i filati che ti avanzano da altri progetti! :^)
reel: this is the point: workshop di ricamo ad atipico market!
pattern gratuito: archer scrap yarn bag ⭐
reel-annuncio dell’uscita del pattern e qui le foto e i dettagli delle mie archer bags finite
reel: workshop di upcycling: creazione toppe in collab con patagonia!
— continuano settimane in cui non leggo ma guardo un sacco di film incredibbbbili quindi listone al prossimo punto
A Simple Favor
Army of Shadows
Where is the Friend’s House?
Threads
momento rewatch di Les Misérables + Mamma Mia
Ocean with David Attenborough
Searching for Sugar Man
28 Years Later
Diabolique
The Unbearable Weight of Massive Talent
Bring Her Back
Non penso dovresti abbandonare l’insegnamento per una singola esperienza negativa. Purtroppo quelle nella vita ci sono ma devi fare una raccolta di tutto e se le negative rimangono in minoranza vai avanti! E soprattutto, l’esperienza negativa è stata causata da te? No in questo caso quindi non è una cosa che avresti potuto controllare. Le persone stupide esistono e pure in abbondanza, sta a noi non farci abbattere. Quello che magari potresti fare è dare un livello ai vari corsi specificandolo in locandina: principiante, avanzato, esperto ad esempio in modo che chi si iscrive possa avere un’idea ed evitare di “annoiarsi” se è più avanti di quello che tu andresti a fare. Sta poi in questa persona, dal momento in cui decide di partecipare, ad essere comunque rispettosa e cortese nei confronti di tutti e ahimè io ho ormai poca pazienza e avrei risposto a tono seppur con rispetto. Insomma, non farti abbattere da un singolo! Pensa a quante persone invece ( me compresa) ti seguono, ti stimano, ti prendono come esempio e che invidiano positivamente il tuo percorso 😊 Da quello che si vede online sembri una bella persona, che crede in quello che fa e lo porta avanti con coraggio malgrado alcune fragilità o timidezza, sembri un ottimo amico con tante idee, passioni e positività quindi sa che ti dico? Avanti tutta!! ❤️